"L’accoglienza, nella scuola, dei ragazzi dalle storie frammentate"
Lo sviluppo di nuove prassi
Nelle aule scolastiche è ormai numerosa la presenza di bambini adottati, in affido o fuori famiglia. Per questi bambini, che provengono da realtà di abbandono o di disagi familiari, e che sono spesso portatori di problematiche specifiche e non sempre note, è indispensabile costruire un contesto in grado di garantire loro un sereno inserimento.
La scuola è ormai esperta d’intercultura e i bambini adottati, specie se provenienti da paesi stranieri, hanno apparentemente problematiche simili ai loro coetanei figli di genitori di altre nazionalità. I tratti in comune, tuttavia, sono solo superficiali e i progetti fin qui attuati in questo senso non sono adeguati agli specifici bisogni dei bambini adottivi (anche se stranieri). Servono pertanto nuovi percorsi.
Obiettivi
Consapevolezza del mondo scuola. Il primo obiettivo del progetto va individuato proprio nella diffusione della consapevolezza che esiste una “specificità dell’adozione”. Dalla consapevolezza, infatti, scaturisce inevitabilmente il bisogno di approfondimento e di “investimento”.
Necessità di una preparazione. Dall’indagine condotta dalla Commissione per le adozioni internazionali risulta che ben il 48% dei docenti impegnati nell’insegnamento agli alunni stranieri adottati si ritiene poco o per niente preparato ad affrontare i relativi problemi, e ben il 40% degli stessi docenti ritiene indispensabile l’apporto di aiuti esterni. La preparazione specifica sull’adozione deve allora aiutare i docenti a conoscere e approfondire i temi principali dell’adozione.
PROGRAMMA DEI LAVORI
- Ore 15:00 Accoglienza e registrazione dei partecipanti
- Ore 15:15 Apertura dei lavori e saluti istituzionali:Prof. Tommaso Gambaro, Dirigente Scolastico Circolo Didattico "Leonardo Da Vinci"; Prof. Giovanni Caramazza, referente regionale delle Consulte Studentesche per l’Ufficio Scolastico Regionale; Dr.ssa Antonella Fiocco, Presidente "L’Insieme Famiglia".
- Ore 15:30 Parte prima: IL PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA: "Se ogni genitore fa qualcosa" Relatore: Dr. Maurizio Nobile, coordinatore FoRAGS.
- Ore 16:00 Parte seconda: LE STORIE PREGRESSE DEI BAMBINI ABBANDONICI La complessità del fenomeno adottivo e affidatario Le esperienze abbandoniche La vita nelle comunità Relatore: Dr. Mario Giovanni Rossi, genitore adottivo.
- Ore 16.30 Parte terza:LE CONSEGUENZE DELLE LORO RELAZIONI SUGLI APPRENDIMENTI Le fragilità psicologiche causate dalle esperienze traumatiche. Le conseguenze emotive e relazionali per il bambino. La difficoltà di fare i conti con il passato Relatore: Dr. Vincenzo Barbato, psicologo e Giudice Onorario del Tribunale per i Minorenni di Palermo.
- Ore 17.00 Parte quarta UNA SCUOLA APERTA ALL’ACCOGLIENZA ALLA LUCE DELLE LINEE DI INDIRIZZO EMANATE DAL MIUR PER IL DIRITTO ALLO STUDIO DEGLI ALUNNI ADOTTATI, IN AFFIDO E FUORI FAMIGLIA Relatrici: Dr.ssa Antonella Noto, docente e psicologa e Anna Guastamacchia, docente e genitore adottivo.
- Ore 17:30 Interventi e domande
- Ore 18:00 Chiusura lavori
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