Parliamone insieme a scuola...
...di adozione
Applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati e formazione dei docenti e del docente referente.
Obiettivo del convegno è stata la necessità di predisporre un protocollo di intesa tra tutti gli attori territoriali in tema di pre e post adozione per il sostegno ai Servizi e alle famiglie adottive e di fornire conoscenze e strumenti al fine di favorire il percorso scolastico degli alunni adottati e per promuovere una cultura dell’adozione. Destinatari della formazione sono stati i docenti referenti per l’adozione, docenti non referenti e dirigenti scolastici.
I punti salienti che sono stati trattati sono i seguenti:
- Il percorso adottivo
- Ruolo dei Servizi Sociali territoriali
- Ruolo del Servizio adozione ASP 6
- Adozione e scuola
- Adozione - Adolescenza
In dettaglio:
Il 18/12/2014 il MIUR, recepite le istanze delle Associazioni di Genitori adottivi riunite nel CARE, emana le linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati. Tale documento conferisce organicità alle buone prassi già sperimentate in diversi ambiti territoriali e ne articola ulteriormente l’azione, delegando alla Scuola la nomina dei docenti referenti, la formazione e la garanzia della continuità scolastica delle risorse territoriali.
L’impegno del MIUR e del CARE è stato recepito dalla L. 13 luglio 2015, n.107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione, formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti” all'art. 1 c. 7, lett. l.
Il gruppo di lavoro che ha stilato il documento è stato portatore della consapevolezza di chi opera nella Scuola, della specificità della condizione adottiva con le sue ripercussioni nel percorso scolastico, indicando possibili strategie di accoglienza e di positivo accompagnamento.
A questo proposito l'Associazione l'Insieme Famiglia ONLUS, per l’anno scolastico 2015/2016, un progetto articolato in 2 eventi:
- una tavola rotonda tra i soggetti che concorrono a diverso titolo (TdM, Servizi Territoriali, A.S.P.) alla formazione delle famiglie adottive o aspiranti tali;
- un Seminario rivolto a docenti e dirigenti scolastici, di aggiornamento e formazione, a cura della dr.ssa Livia Botta, componente scientifico del Comitato Tecnico-Scientifico incaricato della stesura delle “Linee d’indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati”.
Il progetto complessivo promosso dall’Associazione “L'Insieme Famiglia ONLUS”, coinvolge così tutto il mondo dell’adozione sul territorio, partendo dalle Famiglie, le Istituzioni, i Servizi, ed il mondo della scuola di ogni ordine e grado, nelle specifiche competenze; un momento di incontro e confronto per una proficua collaborazione, per l’accoglienza ed il benessere dei minori adottati, una realtà sempre presente nelle nostre scuole e nella nostra società.
DESTINATARI
- Docenti referenti per l’adozione;
- Docenti non referenti;
- Dirigenti scolastici;
- Operatori professionali.
MIUR, Assessorato Regionale alla Famiglia, Servizi Sociali Territoriali, Tribunale dei Minorenni di Palermo, ASP 6 - Servizio Adozioni, USR per la Sicilia
RISORSELa Cooperativa Comitini s.c.a.r.l. è partner per l'organizzazione dell’evento.
SEDE, DATE, ORARIOITE Vilfredo Pareto - Palermo
1 - 2 Febbraio 2016 ore 9.00 - 14.00
Verrà rilasciato attestato di partecipazione e di aggiornamento ai partecipanti all’evento.
- Fornire conoscenze e strumenti al fine di favorire il percorso scolastico degli alunni adottati e per promuovere una cultura dell’adozione;
- Tavola rotonda sulle problematiche e possibili itinerari concreti;
- Seminario di approfondimento sulla complessità della condizione adottiva e ripercussioni sulla scolarizzazione;
- Strumenti normativi e buone prassi per favorire il successo scolastico dei minori adottati;
- Promuovere la possibilità di lavorare ad un protocollo di intesa o un accordo di programma tra tutti gli attori territoriali che operano sul pre - post adozione per il sostegno ai Servizi e alle famiglie adottive.
1^ Giornata: 1 Febbraio 2016
PROGRAMMA DEI LAVORI
- Ore 8.00 Accoglienza e registrazione dei partecipanti
- Ore 9.00 Apertura dei lavori, saluto del Presidente de L’INSIEME FAMIGLIA ONLUS, Antonella Fiocco
- Ore 9,15 Saluti Istituzionali:
- Pasquale D’Andrea (Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Comune di Palermo)
- Vito Lo Scrudato – Dirigente Scolastico - ITE Pareto – Palermo
- Ore 10,30 Tavola Rotonda: Itinerari concreti
- Moderatore Francesco Vitrano - Neuropsichiatra dell’età evolutiva, psicoterapeuta
- Assessorato Regionale alla Famiglia
- Assessorato Regionale alla Salute
- Tribunale per i Minorenni di Palermo
- Ufficio Scolastico Regionale Sicilia
- Ore 13,00 Interventi Preordinati
2^ Giornata: 2 Febbraio 2016
Relatrice: Dr.ssa LIVIA BOTTAPsicologa, Psicoterapeuta e Formatrice - Componente esperto del Comitato Tecnico Scientifico incaricato della stesura delle “linee d’indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati”.
PROGRAMMA DEI LAVORI
- Ore 8.00 Accoglienza e registrazione dei partecipanti
- Ore 9.00 Parte prima – La complessità della condizione adottiva e le sue ripercussioni sulla scolarizzazione;
- Ore 11.30 Coffee break
- Ore 11.45 Parte seconda – Strumenti normativi e buone prassi per favorire il successo scolastico dei minori adottati
- Ore 14.00 Fine lavori
Il primo giorno, dopo un'esaustiva presentazione da parte del Presidente dell'associazione Antonella Fiocco, si è tenuta una tavola rotonda moderata dal Dr. Francesco Vitrano, neuropsichiatra dell’età evolutiva, a cui hanno partecipato: il Garante dell'infanzia e dell'adolescenza del Comune di Palermo, l'Assessorato Regionale alla famiglia, il Tribunale per i minorenni di Palermo, l'Ufficio Scolastico Regionale Sicilia, l’UOC di neuropsichiatria infantile dell’ASP 6 di Palermo, l’UOS di psicologia delle adozioni e dell'affido familiare.
Nel corso del convegno, oltre alla presentazione dei servizi, sono state condivise criticità e problematiche discusse dalle competenti istituzionali locali e la possibile soluzione per adottare protocolli d'intesa capaci di favorire l'incontro e la collaborazione di rete tra servizi al fine di accogliere e valorizzare al meglio le specificità dei minori adottati nei diversi contesti e soprattutto in quello scolastico.
Il garante dell’infanzia e dell’adolescenza, Dott. Pasquale D’Andrea, ha posto in evidenza l’esigenza di pensare al progetto educativo, rivederlo e svilupparlo confrontandosi con le nuove generazioni e creando luoghi che accolgano i minori “prima ancora di nascere”.
Come brillantemente affermato dal Dr. Maurizio Gentile, funzionario dell'Ufficio Scolastico Regionale, ogni bambino nel momento dell’adozione, realizza un doppio viaggio, uno verso la famiglia e un altro verso la scuola. L’inserimento a scuola ha pertanto un’importanza simbolica sia per il bambino che per la famiglia. L’ingresso segna uno snodo biografico cruciale per il bambino adottato, egli infatti, cerca di costruire nuovi legami.
Lo stesso, ha messo in evidenza la necessità da parte della scuola di disporre di una rete di interlocutori.
L’importanza del coinvolgimento dei diversi soggetti è stato messo in evidenza anche dalla Dott.ssa Randazzo responsabile dell' UOS psicologia delle adozioni e dell'affido familiare.: “per evitare fallimenti adottivi bisogna favorire l’integrazione di tutti i soggetti istituzionali nel percorso di sostegno, ma intervenire a monte, al fine di prevenire attraverso il monitoraggio continuo.” Queste attività devono accompagnare il minore non soltanto al momento dell’inserimento a scuola, ma durante tutto il percorso scolastico.
Nel suo intervento, la Dr.ssa Gerbino, Giudice del Tribunale per i Minorenni di Palermo, ha evidenziato che il tribunale si occupa tanto della fase pre-adozione e poco del post-adozione. Spesso i Servizi non possiedono le risorse necessarie e questi interventi frammentati portano un senso di solitudine nella famiglia. E’ pertanto indispensabile attuare una politica volta alla valorizzazione di nuovi interventi.
L'obiettivo infatti non era quello metaforico di “spolverare la mobilia” per lasciarla al suo posto, ma rilevare e rivelare una serie di comportamenti e pratiche da adottare in piena sintonia con l'attuazione delle linee guida definite dal Miur. Tale documento rappresenta sia un punto d’arrivo per le buone prassi già sperimentate che possono essere portate a regime, sia un punto di partenza per i nuovi compiti assegnati alle scuole.
Il secondo giorno si è tenuto un seminario di approfondimento in cui la relatrice, Dr.ssa Livia Botta, docente e psicoterapeuta, ha illustrato le linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati.
Nella prima parte ha posto l'attenzione sulla complessità della condizione adottiva e le ripercussioni sulla scolarizzazione; nella seconda parte sono stati approfonditi gli strumenti normativi e le buone prassi per favorire il successo scolastico del minori adottati.
Entrambe le giornate sono state motivo di confronto e scambio grazie al contributo propositivo delle competenze dei soggetti istituzionali locali e non. Gli obiettivi del seminario sono stati: promuovere la possibilità di lavorare ad un protocollo di intesa o un accordo di programma tra tutti gli attori territoriali che operano sul pre e post-adozione per il sostegno alle famiglie adottive.
L’ambiente stimolante e la buona riuscita del seminario sono stati possibili anche grazie alla presenza dei 150 partecipanti tra cui: genitori adottivi, genitori affidatari, docenti di istituti scolastici arrivati da tutta la Sicilia, assistenti sociali, psicologi, avvocati, dirigenti medici, pedagogisti e rappresentanti di svariati enti del terzo settore. La tavola rotonda e il seminario sono stati motivo di interesse per gli intervenuti ai quali sono stati forniti suggerimenti e indicazioni sulle buone pratiche da attivare.
Giusy Sileci
La brochure dell'evento in pdf
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